Eccomi a scrivere una nuova pagina, questa volta non credo che sarà un buon racconto.. la serata è una di quelle tristi tristi, una di quelle nelle quali mi pongo molti perchè, ma so darmi un' unica risposta alla quale non so se credere... "è il destino".
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| fratello e sorella |
Lunga trasferta domenica scorsa, per tre circuiti ciclocrossistici: master Garbo, trofeo Michelin e coppa Piemonte. Borgo d'Ale ha ospitato atleti e accompagnatori in uno scenario davvero suggestivo. Tracciato non proprio da ciclocross, ma che alla fine ci ha messo alla prova sia per la diversità dei tratti (fango, sterrato, sottobosco, prato, scalinata, ostacoli, rampe, discese e tanta tecnica), che per la durezza del percorso. Primo giro di prova: è lunghissimo, non arrivo nemmeno alla fine che si rompe la catena. Appena ho visto che serpeggiava a terra ho pensato "cominciamo bene!". Prontamente mio fratello (che è anche il mio meccanico di fiducia, tutti gli altri via le mani dalle mie bici) mi sistema la catena, mentre con la bici di scorta visiono l'ultimo tratto del percorso. L'ora per la partenza giunge in fretta, ci si incolonna sotto il gonfiabile. Siamo in tanti, tra le quali otto donne... niente male. Tra di noi si ha il tempo di dire qualche parola... sono tutte per nonno Arnaldo.
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| foto C. Catizzone |
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| foto Loca |
Davanti a noi partono i gentleman, poi i supergentleman A, poi noi donne con davanti i supergentleman B. Partenza disastro! Silvia Barbero e Patrizia Di Massimo schivano prontamente una caduta che avviene dopo pochi metri dal via, io insieme a Fanchini rimango attardata. Tra le prime due e noi, ci sono almeno una decina di supergentleman. La prima uscita dal fettucciato mi vede prendere in pieno la siepe, ma non rallento ed esco subito dal garbuglio, sono solo un po' infreddolita dalle goccioline che c'erano sulle foglie. Due giri per recuperare terreno sulla Barbero, che pedalava con convinzione e grinta. La Fanchini allunga e va a riprendere la Di Massimo, partita come una scheggia e poco dopo si porta in testa alla gara. Io passo in terza posizione, davanti a me ho nel mirino la forte biker dell' mtb Oleggio, che non molla e mi fa faticare non poco per raggiungerla. Le gambe (nonostante il non allenamento della settimana passata) ci sono, il fiato anche. Riesco finalmente a prenderla e a passarla nel fettucciato dopo gli ostacoli; il nuovo obbiettivo è ridurre lo svantaggio dalla Fanchini. Nel corso del penultimo giro nel tratto delle due rampe, ho la tricolore "B" ad una decina di secondi, poi però nella parte più infangata del percorso, calo un po' il ritmo ed ho qualche difficoltà nei sorpassi. A lei la vittoria, io chiudo in seconda posizione assoluta (ad una trentina di secondi) e prima tra le donne A.
CLASSIFICA DONNE:
1^ Fanchini Barbara
2^ Cortinovis Cristina (1^ donne A)
3^ Barbero Silvia
4^ Di Massimo Patrizia
5^ Actis Tiziana
6^ Perletti Clara
7^ Grendene Monica
8^ Mattè Rosanna
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12/30/2010
