Campionato regionale lombardo ~ Cristina Cortinovis

Domenica a Pioltello si è corso il campionato regionale della Lombardia, ultima prova per me in maglia tricolore. Corsa nuova, organizzata dal K&K Garage, a loro va un sincero applauso per aver allestito una prova di ciclocross come poche se ne vedono. Dalla location alla sicurezza, dal percorso alle premiazioni... nulla lasciato al caso. Speriamo che questa, sia la prima di una lunga serie di gare che verranno ogni anno messe nel calendario del master!

foto C.Catizzone

Per me è stata una giornata di prova, dopo aver passato sei lunghi giorni senza oltrepassare la soglia della porta di casa, a causa dell'influenza. Forse non avrei dovuto fare le corse di Bisuschio e Locate Varesino con la febbre. Dopo aver fatto un giro del percorso per vedere come fosse, mi sono riscaldata sui rulli. La partenza è stata veloce anche se il terreno era scivoloso per via del fango. Il primo giro l'ho fatto in seconda posizione, poi ho accusato la partenza troppo veloce e sono scivolata in quarta posizione, in compagnia della mia compagna Bellatti. Un paio di giri li abbiamo fatti insieme, con Fanchini ed Etossi avvantaggiate, ma sempre in vista. A metà gara, sono rimasta da sola in terza posizione, ma non riuscendo a dare di più, ho optato per salvare la gamba. Ho calato un po' il ritmo, gli ostacoli li facevo camminando e la salita, da fare con la bici in spalla, la affrontavo con calma, senza forzare, così da mantenere il cuore sotto la soglia massima (io non uso più cardiofrequenzimetri, ma avendolo usato dieci anni, so più o meno gestirmi).

Gli ultimi due giri li ho fatti in agilità e in allegria, rispondendo alle battute delle persone a bordo percorso. Al traguardo, seconda della mia categoria e terza assoluta. Le sensazioni non sono state malvage, anzi pensavo decisamente peggio. Ora non resta che aspettare cinque giorni e poi sarà battaglia per tutte.

La giornata è stata comunque di quelle con la maglia conquistata! Mio fratello è il nuovo campione lombardo di ciclocross della categoria junior. La lotta anche se tra pochi atleti, causa assenze di forze maggiori, è stata vera e ha dato spettacolo. La partenza è avvenuta insieme ai cadetti che erano sette, in totale dieci. Il diretto avversario di mio fratello è stato Vanolo. La partenza me la sono persa, ma una volta arrivata lungo il tracciato, ho visto mio fratello in prima posizione nella sua categoria, distaccato ma non di molto, il portacolori degli Skorpioni mtb. Da quel momento fino alla fine della corsa, ho corso avanti e indietro per il tracciato; gridando a più non posso per cercare di non fargli calare il ritmo. Il fondo, dopo la mia corsa, era diventato un pantano colloso... tanti gli atleti che "imprecavano" contro il terreno, un vero calvario per molti. Una mossa sbagliata in curva e mio fratello è caduto, così Vanolo lo ha recuperato e distaccato. Quando lo "skorpione" era in fondo alla discesa della collina, di Fausto nemmeno l'ombra; poi tutto d'un tratto eccolo apparire. In tanti lo hanno sostenuto e incitato così tanto, da "accompagnarlo" nelle pedalate. Ha saputo stringere i denti, lottare e mentre stava recuperando secondi, Vanolo ha avuto un problema con il cambio. Lo ha raggiunto e ristaccato, ha tenuto duro ed ha tagliato il traguardo primo, aggiudicandosi la maglia di campione lombardo. La fortuna e sfortuna alla fine è stata pari, uno è caduto l'altro ha avuto un guasto.

foto A.Priori

Nonostante gli junior si contassero su una mano, mio fratello e Vanolo sono andati veramente forte, perchè partiti insieme ai cadetti (che sono tutti rispettabili), hanno tagliato il traguardo in seconda e terza posizione, dietro a Gianluca Pivotto, nostro compagno di squadra che ha vinto anche lui la maglia, così come ha fatto Fabrizio Buttò tra i debuttanti. Bello è stato sentire gli altri ragazzi in gara, che mi chiedevano "tuo fratello è primo?", segno che non solo noi della famiglia siamo stati contenti di questo risultato meritato.

Grazie anche ai piazzamenti degli altri componenti del team (Toniolo 3°, Biasibetti 10°, Guidali 2°, Moiana 7°, Beggiora 3°, Buttò 6°, Bellatti 2^), abbiamo primeggiato nella classifica a squadre.

Bello è stato rivedere e parlare con Lorenzo Bramati e intravedere (non ero sicura che fosse lui perchè l'ho visto di sfuggita) Angelo Tosi, ai quali auguro di rientrare al più presto e in perfetta forma, tra i disperati del fango.

Brutto da sentir dire e da vedere (non personalmente in questa gara, ma in altre sì); ma dopo averci pensato per un nano secondo, credo sia giusto scrivere, se non altro per rendere onore a chi è arrivato dietro con onestà e per mettere in guardia chi (se vede) dovrebbe squalificare chi BARA PALESEMENTE scavalcando fettucce, rosicchiando secondi, sotto gli occhi degli spettatori e di chi gareggia con questo "personaggio", che a parer di molti ed anche mio...

NON SA COSA SIA LO SPIRITO SPORTIVO.

So che l'opinione degli altri può o non può interessare, ma la realtà è che:

chi bara è perdente già nell'animo!

Classifica donne in ordine assoluto:

Barbara Fanchini (1^ donne B)

Simona Etossi (1^ donne A)

Cristina Cortinovis (2^ donne A)

Sabrina Bellatti (2^ donne B)

Clara Perletti (3^ donne B)

Simona Bona (3^ donne B)

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