Pioggia, neve, fango e...confusione.

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Crosio della Valle ha ospitato la tredicesima prova del trofeo Ghidoni. Non molti gli atleti al via, causa altre gare e tempo uggioso. Non sono mancati neve e fango a terra, mentre dal cielo è scesa costante una pioggerella fastidiosa. Nonostante il tempo, i primavera non si sono scoraggiati e alla partenza erano una decina, speriamo siano sempre così numerosi altrimenti tra qualche anno non ci saranno nemmeno debuttanti e cadetti. Una nota dolente è sicuramente arrivata dalle donne, solo in tre al via: io, Clara Perletti e Laura Caldiroli. Dopo una partenza non proprio facile, dettata da Laura, mi sono portata al comando della gara, ritmo non molto elevato ma nemmeno troppo blando. Dopo quattro giri, ancora non si vedeva l'ombra del contagiri.. Ragazzi che confusione! Per due volte ho chiesto "quanti giri mancano?" e la risposta è stata "ancora un po'!!" ...scusate ma che risposta del cavolo è? E poi all' ultimo giro c'è stata una discussione tra un po' di persone e giudici.. non sapevano oppure sono andati in confusione, su quanti giri avessi dovuto ancora fare, dopo che a Catizzone era stata suonata la campana e mi aveva passata. Ma come quanti giri? Nessuno, quando suona la campana, se il primo ti riprende, arrivi!!!! Così al traguardo, un giudice diceva "alza le mani che ti fanno la foto", l'altro "no, perchè gliele fai alzare?!" Ma che delirio!! Per fortuna che ho corso un bel po' di anni e queste cose le so meglio di chi, in teoria, dovrebbe saperle e anche bene!! Ma non c'è da stupirsi, mi è stato detto che a Cavallirio la Bellati si è fatta un giro in più a tutta ma per niente! Come mai in queste due gare c'è stata confusione?! Io rimango della mia idea (anche se può sembrare esagerata)... se manca lo speaker Priori manca la completa buona riuscita della gara!! Un peccato, perchè la corsa in se è stata bella, un bel percorso e belle premiazioni! Mio fratello è arrivato terzo, ma ha dovuto lottare oltre che con la concorrenza leale.. anche con quella sleale di chi, invece che saltare l'ostacolo, lo aggira! Anche qui, mettere qualcuno a controllare dove c'è il passaggio senza ostacolo per i primavera? Ok, siamo amatori... ma c'è sempre chi si crede di essere più furbo e fa quello che non dovrebbe fare. Va beh, poco male...tanto gli sei arrivato dietro lo stesso!
La Garbagnatese ci ha ancora battuti (ma quanti siete?!) e così noi giallo-neri, secondi!
A domani!

(foto by ciclismoaltomilanese.it)




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Articolo a cura di Carmine Catizzone mastermtb.it
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