Belgioioso super!

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Anche questa volta sono un po' in ritardo con la cronaca della corsa di domenica, tenutasi a Belgioioso, località che già qualche anno fa, aveva ospitato i campionati lombardi. Questa volta però gli organizzatori hanno fatto un ulteriore sforzo, ed hanno organizzato il campionato europeo di ciclocross udace.
In merito alla titolazione della gara che l'udace continua a proporre, ci sarebbe da fare qualche appunto, ma visto che ci sono altri blog che ne hanno parlato, io tralascio. Dico solo che forse dovrebbero essere anticipati rispetto al campionato italiano, in modo che la presenza degli atleti sia di alto numero. A Belgioioso infatti, vuoi per l'influenza, vuoi che siamo a fine stagione, in molti mancavano.
Chi ha fatto un lavoro impeccabile è stata tutta l'organizzazione del team Scarini. Scelta e disposizione del percorso eccellenti. Asfalto per l'arrivo, discese, salite a piedi, ostacoli e percorso molto ampio, per permettere a tutti di sorpassare ed essere sorpassati senza difficoltà. Certo è che questi signori hanno faticato e non poco per "disegnare" questo tracciato, tanti di quei paletti e km di fettucciato, che farebbero invidia anche ai percorsi dell'FCI! Questi sono i percorsi che tutti vorrebbero trovarsi ad affrontare, che Belgioioso sia di esempio a chi mette in piedi una gara...
E vogliamo parlare delle premiazioni? A dir poco super! Una volta entrati nella palestra, al primo colpo d'occhio appareva una scenografia bestiale. Premi per tutti.. e che premi, i migliori della stagione senz'altro!
Gara promossa a pieni voti, ci auguriamo che diventi uno dei percorsi "classici" o titolati, del prossimo anno.



Visto che lo speaker lascia che qualcuno lo commenti, lo faccio io. Come sempre Arnaldo Priori, con il suo commento professionale e tecnico è di aiuto a tutti gli atleti e alla giuria... ed è colui che completa l'opera per il pubblico, perchè una competizione è carina se vista, ma se c'è lui che la racconta diventa ancor più bella! E non dimentichiamoci di Giusy, lei non si sente al microfono, ma è il braccio destro del marito. Anche voi promossi a pieni voti.
foto by Sandropan
Un giro di prova, ed il percorso mi è entrato subito in simpatia. L'unica mia pecca è non aver provato a fare la prima discesa in bicicletta. Quando mi sono trovata davanti quel muro, dal quale buttarsi giù, mi è partito un blocco mentale! Cento pensieri per la testa e così la decisione di provarlo a piedi, cosa che poi purtroppo, ho fatto per tutta la gara. La partenza non è stata malvagia, certo ho subito perso le ruote della Masin, la tricolore della mia categoria, ma ho retto per un po' il ritmo della Jackson che è campionessa lombarda e della Barbero, seconda all'italiano. Nella parte bassa del tracciato, anche se il terreno in alcuni tratti era pesante per il fango, mi sembrava di pedalare bene, tant'è che per tutta la gara ho usato il 42. Qualcuno dirà "io lo uso sempre", sì ma noi donne no e per me che sono senza allenamento, è un piccolo traguardo raggiunto. Purtroppo come dicevo, la prima discesa è stata l'elemento nero della giornata, perchè facendola a piedi perdevo terreno su terreno; un vero peccato perchè con Silvia Barbero ero sempre lì lì, un continuo elastico. Ai fini della classifica, la gara è andata poco bene; ma se considero il distacco dalle prime e il ritmo che riuscivo a tenere, direi che sono più che soddisfatta. La spalla invece me la sono proprio dimenticata, per fortuna non ha dato problemi... anche se sto ancora facendo fisioterapia tre volte alla settimana. Quando finirò? Boh!
Mi promuovo da sola! :-)



Udace e regolamenti.
Ha vinto una tizia mai vista nelle nostre competizioni, una donna amatore della FCI. Questa cosa ha lasciato un po' di gente perplessa, ad esser sincera anche me. Ma il regolamento a quanto pare, dice che questa competizione era aperta anche agli altri enti. Insomma regole un po' strane, un po' come per l'assegnazione del campionato lombardo junior di ciclocross che... ha visto vincere un atleta con una mtb. 
Altro piccolo appunto è per la prima partenza, la mia. Un po' di atleti non facevano alcuni ostacoli. Il casino è saltato fuori solo perchè i primavera, sulla riga di partenza, hanno chiesto come dovevano comportarsi nei tratti con ostacoli. Qualcuno non primavera, ha capito o ha fatto finta di capire che non dovevano essere fatti. La giuria, dovrebbe assegnare ad alcuni, il compito di controllare i non saltatori di ostacoli. A parte questo piccolo neo, risoltosi nelle competizioni successive, la giuria ha svolto un ottimo e veloce lavoro!

Spettacolo lo hanno dato due nomi noti della Pengo: Laverda e Corradini. Vederli fasciati del tricolore, pedalare e correre insieme con una leggerezza incredibile, hanno fatto sì che, la giornata si completasse di una bellezza che verrà sicuramente ricordata per molto tempo, da tutti i presenti.




Classifica
1 Vallortigara Sarah
2 Masin Sabrina
3 Jackson Janine
4 Barbero Silvia
5 Cortinovis Cristina
6 Caimi Patrizia





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