 |
| Foto by Max Villani |
Poche righe per descrivere la mia quarta gara. Percorso poco da ciclocross, inadatto alla mia spalla ancora dolorante. Partenza buona, con un paio di giri non troppo distante dalla testa della corsa, poi dolore in aumento e pericolosità sempre più insistente. Mollo di colpo e lascio strada libera a tutti quelli che mi sorpassano, tanto sono solo in corsa per portare a termine la gara. L'ultima parte della corsa è tutta in allegria, in compagnia dell'amica Perletti e della gente a bordo strada.
Ad un certo punto però accade un imprevisto... e lì, capisco che la giornata è proprio di quelle da segnare nella storia del nostro circuito di cross. Come un fulmine a ciel sereno, a due giri dalla conclusione, sfreccia il Maestro Sandropan, seguito con canini attaccati ai tubolari da Tony the Tiger, del quale però si libererà facilmente in discesa. Non ricordo di aver subito un così duro colpo dal Maestro. Chissà cosa succederà il prossimo anno, quando avremo ancora l'occasione di correre nella medesima gara...
A parte queste parentesi un po' così, vorrei fare i complimenti alla mia compagna di squadra Sabrina Bellatti, perchè ha fatto una gara con i fiocchi. E' giunta seconda dietro alla campionessa italiana Barbara Fanchini, dopo una battaglia durata tutta la gara, dove l'ha vista anche più volte in testa. Una serie di inghippi l'hanno però ostacolata. Uno dovuto ad una svolta errata da parte di un concorrente, il quale inaspettatamente le ha tagliato la strada, procurandole un bel volo su asfalto. Il secondo, ci tengo a segnalarlo, perchè recidivo. Solitamente quando due o più partecipanti della stessa categoria, che lottano per la vittoria, devono affrontare dei sorpassi causa doppiati, li si lascia passare tutti, senza mettersi in mezzo ed ostacolarne uno o più. Questa volta non è andata così. Barbara e Sabrina, stavano sorpassando un portacolori della stessa squadra di Barbara. Quando la tricolore è passata, il "signore" ha ostacolato visibilmente la mia compagna (ci sono testimoni), facendole perdere secondi preziosi. Nonostante lei avesse chiesto strada, lui faceva finta di nulla, favorendo la sua compagna di casacca. Il dopo corsa è stato a dir poco squallido, vista l'indifferenza e l'arroganza dell'ostacolatore. Certo è, che la Fanchini non ha bisogno di questi escamotage, perchè sa difendersi benissimo da sola. La corsa sicuramente avrebbe avuto un ultimo giro differente e forse un ordine d'arrivo diverso dal solito.
"LA LEALTA' E' UN DEBITO VERSO NOI STESSI, PRIMA ANCORA CHE VERSO GLI ALTRI"
Classifica
1 Fanchini Barbara
2 Bellatti Sabrina
3 Jackson Janine (1^donne A)
4 Caimi Patrizia
Perletti e Cortinovis, concludono insieme.
Links:
 |
| Un po' perdenti ma molto contenti! Foto by Max Villani |
1/27/2012
