Albonese

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Nel mese di dicembre, quando sul calendario c'è una data scritta in rosso, vuol dire che è una giornata per salire in sella e "darsele" di santa ragione in una gara di ciclocross. Il 24 dicembre ho corso ad Albonese, gara nuova di zecca, un piattone da risaia; ma non fatevi ingannare! E' stata tutt'altro che "morbida". 
Il tempo era uggioso, si alternavano momenti di pioggia intensa a momenti di tregua. 
In questa giornata di festa, non eravamo moltissimi, ma diciamo che i più forti non mancavano, quindi le gare sono state tutte combattute e indecise fino a metà competizione, poi i più forti si sono fatti strada da soli e sono andati a guadagnarsi la vittoria in solitario. 
Il percorso era fatto da un lunghissimo tratto su strada sterrata e da tratti rettilinei "vai e torna" in mezzo al fango, uniti da curve ampie e interrotti da alcuni ostacoli. La seconda gara, cioè la mia, è stata forse più pesante della prima, per via delle condizioni del terreno, bisognava cercare parti dure per far scorrere le ruote, perchè quando finivi nel "paltone" per uscirne, oltre che usare le gambe, dovevi usare schiena e braccia. 
Sette donne alla partenza, mi porto subito in prima posizione, ma a circa metà giro avanza la Fanchini che come me, si trova a suo agio su terreni pesanti; le tengo la ruota per un pochino ma sento le gambe appesantite, di sicuro non ho smaltito la fatica della gara precedente. Nel tratto di strada sterrata, la campionessa italiana donne B rilancia l'azione ed io rispondo incollandomi alla sua ruota. Lo sforzo per non staccarmi lo pago alla grande appena entriamo nella parte infangata, mi sembra di sprofondare e di non andare avanti. Ripensandoci, non è che sembrava.. era proprio così! Una fatica boia! Lei riesce ad imporre un buon ritmo ed io mi stacco, proprio non ne ho per stare al suo passo. Faccio due giri da calvario, cercando di non prendere troppo divario, il distacco si stabilizza, recupero un po' le forze e nelle ultime tornate riesco a ricucire qualche secondo, ma non servono a cambiare le carte in tavola. Barbara Fanchini va a vincere senza troppi pensieri la classifica assoluta, io seconda, riesco comunque ad ottenere il primo posto tra le donne più giovani.
A volte non è detto che un percorso apparentemente facile, sia meno impegnativo di uno che a vista d'occhio , appare insidioso.



Classifica
1^ Fanchini Barbara - donne B
2^ Cortinovis Cristina - 1^ donne A
3^ Profumo Samantha - donne A
4^ Rossi Lucia - donne A
5^ Perletti Clara - donne B
6^ Ottria Michela - donne A
7^ Cantamessa Paola - donne B


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