Campionato europeo

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Domenica Mercurago di Arona ha accolto gli udacini del ciclocross per assegnare le maglie del campionato europeo. Anche questa volta la partenza da casa è stata di prima mattina, 6.30 sul furgone, 6.50 davanti a casa di Fausto, che ci ha fatto aspettare 20 minuti prima di scendere (la prossima volta ce ne andiamo!), ore 8 eravamo al ritrovo. Io ho continuato a dormire, armata di cuscino e coperta, fino alle 9.30... anche se il Priori ha messo a palla le canzoni dei Queen :-)
Alle 10 la prima partenza, in gara junior e veterani. Era partito bene mio fratello ma poi due cadute, complice il terreno ghiacciato, gli hanno reso la gara ancor più difficile di quanto già fosse; sesto al traguardo come al campionato Italiano. Il nostro compagno di team Claudio Pivotto, ha conquistato la prima piazza, indossando così la maglia di campione europeo.
Prima della mia partenza, in gara i gentleman, una gara spettacolare perchè spettacolare chi l'ha corsa in testa, dall'inizio alla fine...con un arrivo tutto particolare che solo lui sa regalare! Grande Cicca!! Sei il "personaggio" del cross udacino!
Ore 13.30, pronta per partire. La prima della griglia... io, botta di fortuna! Mi sono ritrovata davanti, anche se dopo qualche curva la neo campionessa italiana Scurani (ora il nome lo ricordo bene!), ha preso la testa della corsa e dietro di me la Simo teneva entrambe sotto controllo. Un continuo rilanciare il suo ed un ritmo che le altre, me compresa permettetemi di dirlo, un po' ce lo sogniamo. L'unica che le si avvicina è la tricolore donne B, Bruna Cancelli. Questa ragazza però, sarà sicuramente un buono stimolo per il prossimo anno... le donne A del trofeo Ghidoni saranno pronte al nuovo confronto!
Ho tenuto per poco il suo passo, poi le gambe si son fatte pesanti e il fiato era diventato corto! Dopo un paio di giri, mi hanno raggiunto oltre a Bruna Cancelli: Barbara Fanchini, Laura Caldiroli, Sabrina Bellati e poco dopo Silvia Barbero. Solo quest'ultima è rimasta alla mia portata, ma ho dovuto dare tutto, perchè qualche manciata di secondi li avevo persi anche da lei nel tratto in salita, da fare con la bici in spalla. Io ero a metà, lei già scendeva.. vedevo il terzo posto allontanarsi sempre di più. Ancora una volta, solo il vostro tifo mi ha fatto andare oltre la fatica. E questo è servito a riprendere la ruota di Silvia. Ora stava solo a me pedalare un po' più forte. Ho aspettato l'ultimo tratto del percorso, quello con un po' di terreno fangoso, per provare ad attaccare. Sapevo che Silvia in quei tratti è un po' meno ferrata, così facendo bene le curve (ogni tanto le azzecco!) e rilanciando ad ogni rettilineo, sono arrivata con qualche secondo di vantaggio sotto il traguardo. Ero esausta, penso di aver fatto molta più fatica in questa gara che nel campionato italiano.
A fine corsa più di una persona mi chiedeva cosa fosse andato storto.. beh nulla, avevo quella condizione.. forse la febbre dall'italiano a giovedì e il solo allenamento di venerdì (rulli), hanno fatto la differenza, o magari sto semplicemente "scendendo di forma".
Contentissima comunque di aver riconfermato lo stesso risultato del campionato italiano!
Devo ringraziare tutti quelli che al mio ricorrente "acqua!!" mi hanno passato la borraccia, non so poi da chi l'ho presa ma grazie a tutti!
A ritirare il trofeo del terzo posto tra le società, il nostro presidente e tifoso Claudio Masnaghetti.





(ultima foto by Giorgio Vianini)
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Articolo a cura di Arnaldo Priori newsciclismo.com
Foto a cura di Carmine Catizzone mastermtb.it
Articolo e foto ciclismoaltomilanese.com
Foto giofoto.it