Campionato italiano a Sossano (VI). Terza e ko.

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Ieri a Sossano (VI) si è disputato il campionato italiano di ciclocross (udace), temperatura fredda ma non troppo, percorso ben fatto e da vero cross. Il fango anche se a tratti, c'era eccome...ma non c'ero io! O meglio, c'ero ma non in splendida forma! La settimana più importante della stagione crossistica è stata quella passata, ed io da lunedì scorso, sono riuscita a prendere quasi tutti i sintomi dell'influenza e venerdì è arrivata la febbre. Non era la febbre da cavallo, ma era quella fastidiosa febbriciattola che sembra non esserci, ma è li che ti rompe le scatole! E anche ora persiste! E pensare che avevo anche in testa la convinzione di poter fare una bella gara, di lottare almeno per un po' con la favorita Etossi e di dire la mia... invece venerdì quella convinzione l'ho persa. La partenza da casa è stata di prima mattina, alle 4.45 in piedi e alle 5.30 in viaggio, con papà e fratello. Appena arrivati abbiamo fatto un giro del percorso, bello bello o almeno, a me piaceva! Anche se devo ammettere, parecchio duro ed impegnativo. Dopo un bel riscaldamento e un bel raffreddamento (dovuto alla formazione delle griglie), pronti per la partenza, sette le donne A a contendersi la maglia tricolore. Pronti via, ed una ragazza (mai vista nei cross, della quale non conoscevo nemmeno il nome) è partita a razzo, ma proprio a razzo! Dopo cinquanta metri o forse anche meno, Simona che era in seconda posizione ed io alla sua ruota, siamo rimaste al vento. Guardavo avanti e vedevo la prima allontanarsi sempre più, per poi sparire alle curve. Non ricordo se sia passato un giro o meno, da dietro ci riprende la nostra Bruna Cancelli, avrei voluto mettermi alla sua ruota, perchè nel frattempo ho perso quella della Simo, ma non ci sono riuscita; erano pochi minuti che si correva ma mi sentivo già fiacca. Non avevo nemmeno la lucidità per fare le curve come andrebbero fatte, facevo l'esatto contrario...ed i tratti in salita da percorrere a piedi, mi sembravano durissimi! Ieri per la prima volta nel cross ho anche pensato "oggi mi ritiro". Avevo una brutta sensazione nella testa e le gambe mi confermavano quello che pensavo, "non vado avanti!" E' bastato ritrovare un po' di ritmo nei tratti pianeggianti e sentire gli incitamenti dei tanti presenti ai bordi del percorso per far sparire quella brutta sensazione! Ora non rimaneva altro che difendere il gradino più basso del podio e la quarta posizione assoluta (venti le donne, tra A e B). La quinta ragazza, una donna B è riuscita a riprendermi, così ci siamo fatte quasi un giro insieme, lei tirava a tutta per non farsi raggiungere dalla sesta che poi era la Fanchini (terza tra le donne B). Nel tratto dopo l'asfalto però, ha cominciato a perdere il ritmo, così l'ho sorpassata ed ho cercato di tenere il mio solito passo... è vero che la quarta donna A era un po' indietro, ma fino a quando non si taglia il traguardo, niente è scontato! Ho fatto gli ultimi due giri da sola, stringendo i denti ed ho tagliato il traguardo in quarta posizione assoluta, conquistando il terzo posto tra le donne A. Sono contenta del risultato visto come stavo, ma avrei voluto battagliare almeno per i primi giri con la Simo... ovviamente per il secondo posto perchè il primo, è scappato via forte..ma non forte, ancora di più.. pensate che nemmeno la fortissima Bruna (vincitrice tra le donne B) è riuscita a prendere quella ragazza della quale ancora, non ricordo il nome.
Sesto mio fratello. Pensavo facessi un po' meglio, un po' sottotono la tua prestazione, anche se c'è da dire che gli altri non li conosciamo e quindi difficile dire se effettivamente hai fatto peggio del solito, o loro vanno un pochino di più. Ci rifaremo! ...quando non lo so!
Clamas team al quarto posto.


(foto by giofoto.it)


Articolo e foto a cura di Arnaldo Priori newsciclismo.com
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