Tecnica e velocità

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Anche Cassano Magnago è andata! Come speravo, la differenza l'ho sentita, anche se il risultato in sè non è meglio di quello di settimana scorsa. Terza assoluta e seconda della mia categoria. Percorso quasi come me lo aspettavo, qualche variazione rispetto a quello dello scorso anno, ma ancora molto tecnico e veloce.. cambiamenti di ritmo a raffica; non c'era tempo per "riposare". Percorso piatto, adatto per chi come me, mal digerisce le salite.. anche se io a dir la verità, non è che non digerisco le salite.. trovo sempre altre strade per raggirarle!
Sette le donne alla partenza, un numero discreto che spero si ripeta nelle prossime competizioni. Partenza non troppo veloce, che vede in testa la tricolore donne B, seguita da Barbero Silvia e a ruota la tricolore donne A, cioè chi scrive. Il ritmo aumenta di giro in giro, Silvia ed io rimaniamo a ruota della Fanchini per il primo giro, poi lei prende una trentina di metri  di vantaggio. Passo davanti a Silvia al secondo giro, nella parte più tecnica fuori dal campo sportivo, poi sui rettilinei torna davanti lei, che ha più forza per spingere. Ha anche il fiato per dirmi "ma tu hai tanto tifo!", ed io penso "ma tu hai le gambe più in forma delle mie". Terzo giro, il ritmo aumenta, la Fanchini la vedo spingere come una forsennata e prende il largo, comincio a fare fatica a tenerla d'occhio, complice il percorso che fa cambiare direzione più volte. Le basta un giro per andare via, ormai si vede a stento. Verso metà del terzo giro, le mie gambe sono imballate da far paura; perdo la ruota della Barbero e in un paio di giri accumulo venti secondi di svantaggio, la vedo ma non riesco più a riagganciarmi. Lei è brava a non mollare. Gli ostacoli spezzavano il ritmo; un paio di assi poste subito dopo ad una curva a gomito, cominciavano ad essere veramente troppo pesanti! Mi sembrava che la corsa non finisse mai, i giri non erano esposti per chiunque passasse, a volte sì a volte no, non so per quale motivo.. io ho visto il cartello a -2. Potrebbe sembrare esagerata questa puntualizzazione, ma il riferimento del contagiri per chi corre, è importante, tenetelo sempre alto, grazie!
Suona la campana, finalmente l'ultimo giro... pedalo e sono soddisfatta per non aver perso tanto terreno, quanto nelle precedenti corse. Mi accorgo che Sottocorna questa volta non mi ha ripresa (così non può sfoggiare i suoi sfottò) e udite udite... nemmeno il mio rivale Stefano Pagani!! Ma il sogno dura poco, nell'ultimo tratto nel prato, mi passano tre o quattro crossisti.. l'ultimo dice "ehhh mi dispiace!", mannaggia era lui! Non potevo credere che per quelle poche centinaia di metri, avrei dovuto segnare ancora due punti a suo favore. Ho cercato di mettermi a ruota, ma erano troppo veloci per me, io andavo a tutta ma lui si allontanava. Finisco il tratto nel prato e torno sulla pista di atletica... alzo la testa e vedo lui da solo, che litiga con la catena. Nel cross si sa, ci vogliono gambe, testa, cuore e a volte un pizzico di fortuna... che per altri comincia con la s... sfortuna! Non perdo l'occasione, scalo i rapporti, su di sella e mi porto a ruota, mentre lui riprende a pedalare; siamo in curva, lo affianco per fargli vedere che non lo temo, usciamo di curva e ancora una volta su di sella, è volata a due, ho la meglio. Punto mio. Poi dirà che la mia non è stata un'azione leale... brucia la sconfitta!
La seconda gara vede un sacco di atleti Clamas, tra i quali mio fratello.. che continua a copiare il mio risultato finale ad ogni gara!
Eravamo in 14, ne mancano due nella foto. Tutti insieme abbiamo conquistato il primo posto nella classifica delle società, a discapito della Garbagnatese che aveva in competizione un solo atleta in meno di noi...
Ristoro e ottime premiazioni per tutte le categorie, un' altra bella domenica di ciclocross!


Classifica donne:
1^ Barbara Fanchini (1^donne B)
2^ Silvia Barbero (1^donne A)
3^ Cristina Cortinovis
4^ Sabrina Bellatti
5^ Clara Perletti
6^ Patrizia Caimi
7^ Renata Lillo

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