Scontri al cross

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Foto Samuele
Un nuovo circuito è entrato a far parte delle gare di ciclocross nella provincia di Varese, Gorla Minore. Un paese che rievoca nella mia mente, tempi in cui correvo per la Ju Sport, squadra donne junior tra le più forti nelle annate 98-99. Anche in quegli anni praticavo il ciclocross, anche se solo come completamento per l'allenamento invernale, fatto in previsione per la stagione su strada. Bei vecchi tempi!

Il circuito ricavato per alcuni tratti nel sottobosco e per altri su di una pista da motocross, era parecchio infangato e scivoloso, tant'è che in alcuni tratti, essendo un po' stretto, è risultato al limite per la sicurezza nei sorpassi. Non facile però, sostituire il circuito di motocross all'ultimo minuto, perciò ben accettato il rimedio nel sottobosco, che ha tra l'altro fatto risaltare i crossisti più bravi nella guida.
Sei donne al via, di cui una sola delle A, la sottoscritta. Fanchini prende da subito i comandi della corsa, poi la mia compagna Sabrina, poco più indietro Etossi, io, Jackson e Perletti. Nonostante non riesca a spingere gran che, riesco a stare a tiro della Etossi, grazie al percorso da guidare che mi agevola un po' rispetto ad altre. Un paio di rivette da affrontare a piedi, due lievi discese infangatissime, molte curve strette e un paio di rettilinei lunghi.
La prima rivetta, mi è stata praticamente fatale. Non perchè sono scivolata o perchè ero cotta... ma perchè mentre scavallavo la gamba destra dalla bici, da dietro ho sentito una botta della malora, nonostante ci fosse spazio alla mia destra per passare. Bici e "uomo" hanno investito me e la mia bike. Il tempo di realizzare cosa stesse succedendo che finisco a terra, con body e gambe incastrate tra le bici. Alzo lo sguardo, (non di molto) e vedo Massimo Mingoni. E ti pareva... Mi parte un "che c.... fai?" e lui che tira come un dannato la sua bicicletta per sbrogliarla dalla mia. Peccato che tra il groviglio ci fossi in mezzo io! Alla mia inutile richiesta di non tirare la sua bici perchè mi faceva male e mi strappava il body, non ha esitato a continuare a tirare con foga la sua cacchio di bici. Gamba tagliata e divisa tirata fino allo strappo... E lì, quando ho sentito la gamba bruciare ed ho visto la divisa allungarsi a dismisura, fino allo strappo...mi sono incazzata di brutto! Sono volate parolacce da parte mia, il minimo che potessi dirti ovviamente... visto l'entrata scorretta da "corridore" senza un briciolo di coscienza! Avrei voluto filmare tutta la scena, perchè così avresti potuto rivedere con che faccia te ne sbattevi le balle di quello che stavi facendo. E non finisce qui. Appena rialzata mi si avvicina con il petto dritto come un gallo... non sono rimasta certo lì.. mi sono avvicinata ancora di più e gli ho detto: "prova a toccarmi e poi vedi...". Ma come stai? Mai visto un "uomo" che fa così con una donna! E per fortuna che sei nella categoria dei Gentleman! Ma nella vita di cose mai viste ce ne sono tante... ed ormai, non mi stupisco di nulla. 
Foto Samuele
La rivetta dov'è avvenutto il fattaccio.
Penso e ripenso alla scena e mi viene da ridere... (una spanna più in alto...)!
Poi si dilegua e si ritira. Io riparto, ma ormai la corsa è andata, così continuo per allenarmi e mi riprendo l'ultimo posto in classifica.
Una signora ha detto che in corsa non si guarda avanti e quindi non ha fatto apposta. "Oh signora, ma cosa dice? E dove bisogna guardare? Cara grazia che c'ero io allora e non una pianta o un pezzo di cemento!" 
Ma la pioggia doveva esser contaminata domenica... per sentire cazzate a raffica?

E dopo l'arrivo sono andata a cercarlo per chiarire... ed è riuscito in 5 minuti a dire " io non sono andato addosso a nessuno" e poi " non frenava, ho provato a frenare, non frenava niente", "ti avrei chiesto scusa se tenevate la lingua tra i denti, invece di insultare", "stai tranquilla che d'ora in poi non ti disturbo più"... "blablabla".
1. tu mi hai centrato alla grande, quando avevi spazio a destra per passare senza fare quello che hai fatto...probabilmente di proposito, visto che come dici "nessuno viene ai cross per farsi male", dovresti essere molto prudente.. invece spesso e volentieri fai di quegli atti che solo tu capisci perchè li fai.
2. cosa c'era da frenare che  la rivetta era in salita? In più c'era tanto di quel fango da rimanere incollati dentro! Non hai smesso di pedalare nemmeno quando mi hai vista a un centimetro, tanto è vero che mi sei arrivato addosso con metà bici.
3. La lingua tra i denti? Gli insulti li hai sentiti quando ti sei messo a tirare la bici, dopo che ti ho detto "mi fai male" e non prima. Per fortuna che l'educazione tu ce l'hai.. perchè io così, preferisco non averla!
4. Nessuno mi disturba in corsa, a meno che non fa le cazzate come fai tu. Quando qualcuno chiede strada, faccio sempre passare e lo sai bene anche tu, visto che a Cavenago D'adda, dopo il rettilineo d'arrivo, hai chiesto strada a me.. ed io mi sono praticamente fermata per non ostacolare il tuo passaggio. 
5. Chi tampona ha sempre torto!

La mia gara è andata, la mia gamba è dolorante, il mio body è strappato.. tutto a causa tua. 
Cerca di usare la coordinazione oculo-muscolare in gara, grazie! ...ovviamente serve il cervello per fare ciò!



Classifica:
1^ Barbara Fanchini (donne B)
2^ Sabrina Bellatti (donne B)
3^ Simona Etossi (donne B)
4^ Janine Jackson (donne B)
5^ Clara Perletti (donne B)
6^ Cristina Cortinovis (donne A)


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Foto Samuele